treviso

attività

cos'e' dov'èbachecalibriscriviciAssociazione naturalistica Sandonatese

 

Approfondimento - LA NATURA IN CITTA': TREVISO "CITTA' D'ACQUE"

Al fine di poter svolgere al meglio un itinerario naturalistico all'interno del centro storico di Treviso, è importante puntualizzare le tematiche di principale interesse che permettono di parlare di natura anche allíinterno di un insediamento urbano. Tali obbiettivi andranno poi sviluppati e ampliati lungo il percorso a seconda delle esigenze e dell'età dellíutente e del tempo a disposizione.

Lungo il percorso è possibile:
1. Conoscere direttamente la flora e la fauna di una città che nasce su uníisola circondata da acque fluenti. Per quanto riguarda la flora, a quella autoctona ben visibile lungo le sponde e nellíalveo del fiume, si aggiunge quella alloctona presente nei giardini e nelle zone verdi.
Per la fauna è interessante sottolineare il fatto che gli animali, nei centri urbani, trovano un ambiente di rifugio e abbondanza di cibo. In particolar modo l'avifauna risulta essere molto varia e numerosa.
2. Comprendere l'importanza storica dei fiumi per lo sviluppo dei centri urbani (e per questa città in particolare). Il fiume nel tempo è stato un mezzo di difesa e protezione, una fonte di sostentamento, una fonte di energia e una via di commercio.
3. Soffermarsi, nello specifico della città di Treviso, sulle caratteristiche e sul percorso che il fiume Sile e i suoi affluenti assumono nel centro storico.

TREVISO - Pianta del centro storico

tutto

Percorso e soste didattiche:
 
1. Porta Calvi: osservazioni naturalistiche nella fossa urbana esterna delle mura di Treviso.
2. Via Lungo Sile A. Mattei: punto d'ingresso del fiume Sile in città, tratto che ha mantenuto la maggiore naturalità: grande diversità di piante e di fauna acquatiche (folaga, tuffetto, gallinella díacqua, germano reale, ballerina bianca e gialla).
3. Ponte di San Martino: punto strategico per la vita del fiume, nel 1200 sorgeva un mulino dotato di ben 23 ruote; in seguito, nel 1887, vi venne costruita la prima centrale idroelettrica d'Italia.
4. Riviera S. Margherita: case medioevali con presenza di nidi di rondine sotto i portici.
5. Passerella Onigo e colle di S. Andrea: sbocco del Siletto (o Roggia o Cagnan piccolo); colle più alto di Treviso e nucleo più antico della città (Età del Bronzo).
6. Riviera Garibaldi: sbocco del Cagnan di mezzo (o Canale dei Buranelli), piante e avifauna acquatiche tipiche.
7. Ponte Dante: sbocco del Cagnan grande, nidi di rondine sotto i portici, (grande sviluppo di vegetazione acquatica con ranuncolo d'acqua).
8. Piazza Filodrammatici: secondo colle più alto della città.
9. Piazza Indipendenza: terzo colle della città.
10. Vicolo Trevisi: osservazione del Cagnan di mezzo, vegetazione acquatica.
11. Isola della Pescheria: osservazione delle ruote di mulino ancora esistenti nel Cagnan grande.
12. Ponte della Pria: punto in cui il Botteniga entra in città e si dirama nei tre Cagnani.
13. Porta S. Tommaso: Leone di San Marco: rapporti tra Treviso e la Repubblica Veneziana.
14. Percorso lungo le mura fino a raggiungere il Bastione nord-ovest di S. Marco, tra porta SS. Quaranta e porta Caccianiga dove sono osservabili delle polle risorgive.

Appunti:
Specie floristiche che si possono osservare lungo il percorso:
Specie erbacee palustri e acquatiche: equiseto, giunco, canna palustre, mazzasorda, giaggiolo díacqua, calta, non ti scordar di me, crescione, sedanina, brasca colorata, brasca increspata, erba gamberaia, vallisneria, ranuncolo díacqua, lenticchia díacqua, muschio fontinale, nannufaro.
Specie arbustive: sambuco, salicone, pallon di maggio, biancospino, nocciolo. Specie arboree: salice bianco, ontano nero, robinia, platano, olmo, pioppo bianco, carpino.

Specie faunistiche che si possono osservare lungo il percorso:
folaga, gallinella díacqua, tuffetto, germano reale, ballerina bianca e gialla, martin pescatore, usignolo di fiume, picchio rosso maggiore, luì piccolo, cinciallegra, cinciarella, rondine, balestruccio, rondone, passero domestico, merlo, storno, colombo, garzetta, airone cenerino, gabbiano comune e reale,. tortora dal collare, cornacchia grigia, gazza, pettirosso.
Per quanto riguarda l'ittiofauna nel Sile vivono: la trota fario, la scardola, il luccio, il barbo, l'anguilla.

[torna a pagina precedente] - [torna su]

...................................................................................................................................................................................................................
c o s ' e 'cc|ccc o s acf acc|ccd o v ' e 'cc|ccb a c h e c acc|ccicl i b r icc|cs c r i v i c i

Tutto il materiale in questo sito è copyright 2002 Centro Didattico Naturalistico "Il Pendolino". E' vietata la riproduzione anche parziale.